Forse sei arrivato a quel momento in cui sei alle prese con la difficoltà ad andare avanti perché ti senti stanco, frustrato, oberato di lavoro e sottopagato come medico di medicina d’urgenza.
Questo succederà a tutti: dopo aver lavorato un pò in emergenza ci sarà un momento in cui abbiamo, abbiamo avuto, o avremo la stessa domanda.
Preoccupazioni legate al burnout, alla soddisfazione per il nostro lavoro o per il luogo dove esercitiamo, questioni economiche e vari altri fattori sono alcuni dei motivi per cui potremmo pensare di cambiare carriera, andare in pensione o “andarcene”.
Sono diversi gli articoli che parlano di come i medici di medicina d’urgenza siano tra quelli che sperimentano alcuni dei più alti tassi di burnout. A determinare questo entrano in gioco fattori come lavorare in prima linea, dover dedicare molto più tempo a documentare/scrivere invece di prendersi cura del paziente (alle volte usando il proprio tempo non retribuito), turni di lavoro costantemente ad alta intensità e stressanti, imprevedibili e che alterano il ritmo circadiano. Il rischio di controversie legali, inoltre, fa da sottofondo costante e spesso ci interfacciamo con pazienti o parenti che “ne sanno” più di noi perché hanno consultato il “web” e hanno delle aspettative.
Perché allora decidere di continuare a svolgere la professione di medico di medicina d’urgenza nonostante questi problemi e ostacoli?
Anche in questo caso entrano in gioco diversi fattori, e allora vediamo alcuni (pochi) possibili motivi per continuare a lavorare in medicina d’urgenza.
VOCAZIONE AD AIUTARE GLI ALTRI
Molti professionisti della medicina d’urgenza sono guidati da una genuina passione nell’aiutare le persone in situazioni critiche. La soddisfazione che deriva dall’avere un impatto positivo sulla vita di qualcuno durante un’emergenza medica può superare le sfide del lavoro.
Ricordo ancora quando arrivai a uno dei miei turni e trovai le mie infermiere che piangevano lacrime di felicità. Ho chiesto perché piangevano e in quel momento ho capito quanto fosse importante il nostro lavoro. In una delle stanze del Pronto Soccorso c’era una torta di compleanno con una famiglia con il loro bambino di due anni venuti a festeggiare il suo compleanno perché qui gli avevo salvato la vita dopo un annegamento.
SPINTA MOTIVAZIONALE
I medici di medicina d’urgenza spesso trovano un profondo significato esistenziale nel loro lavoro. La capacità di salvare vite umane e fornire assistenza immediata in situazioni critiche può essere un potente motivatore. La mia spinta motivazionale si rinnova anche quando vedo alcuni dei miei studenti di medicina interessati ad altre specialità cambiare idea per diventare medici d’urgenza
ADRENALINA e VARIETA’
La medicina d’urgenza è famosa per la sua natura frenetica e imprevedibile. Alcuni medici sono a loro agio in questo ambiente, e amano le scariche adrenaliniche cosi come la varietà di casi clinici che questo setting offre.
Anche l’essere un medico “detective” può contribuire a quella natura imprevedibile in cui spesso non sappiamo quale sia il problema nel nostro paziente, e sta a noi scoprirlo, nel bene o nel male.
CRESCITA PROFESSIONALE
Nonostante le difficoltà, sta di fatto che lavorare nel setting dell’emergenza può offrire continue opportunità di apprendimento.
L’ampio range di casi clinici può contribuire ad una crescita e sviluppo professionale. Ogni giorno, quando vengo al lavoro, imparo sempre qualcosa di nuovo e devo mantenermi aggiornato per assicurarmi di poter curare al meglio i miei pazienti.
CONTRIBUIRE ALLA SALUTE PUBBLICA
Alcuni medici sentono una forte spinta nel servire i bisogni sanitari della propria comunità, specialmente in situazioni di emergenza. Questo senso di responsabilità può spingerli a continuare a lavorare nonostante le difficoltà.
Far parte di un Disaster Team è un ottimo esempio di come puoi aiutare la tua società o qualsiasi altra comunità, soprattutto nei momenti di bisogno. Aiutare le vittime di un disastro naturale o di grandi raduni esemplifica questo impegno.
STABILITA’ ECONOMICA (a lungo termine)
Anche se i benefici economici nell’immediato possono non essere elevati, alcune persone vedono la medicina d’urgenza come un investimento a lungo termine.
Man mano che acquisiscono esperienza e competenza, possono esserci opportunità per una migliore retribuzione o avanzamento nella loro carriera
March/April 2024 Common Sense. Why Should I Continue to be an Emergency Physician? José A. Rubero, MD FAAEM FACEP