Un recente articolo ipotizza che l’introduzione della figura del Farmacista all’interno del Trauma team possa in qualche modo mitigare il fenomeno dell’Oligoanalgesia, quel fenomeno complesso per il quale noi medici non forniamo un adeguato sollievo dal dolore.
Gli australiani autori di questo trial lo hanno valutato in un arco di tempo di circa 6 mesi e in un piccolo numero di pazienti. Con la premessa di questa limitazione, l’obiettivo di ricevere la prima dose di analgesia entro 30 minuti era raggiunta nell’83% del gruppo dove era il farmacista a prendere la decisione (contro un 64%).
Gli autori concludono affermando che si, la premessa in un trauma team di un farmacista è in grado di migliorare il timing della somministrazione della analgesia.
Riflessioni
Che cosa è che condiziona questo risultato? La cultura sull’analgesia? Il tempo? Le task da assolvere? O la competenza?
No perché io non credo che un farmacista sia migliore di una figura professionale abituata nel multitasking a valutare, stabilizzare, considerare pro e contro di una analgesia in un quadro magari di instabilità, nonché somministrare il farmaco all’interno di una relazione di fiducia medico-paziente che ha un suo proprio effetto sull’efficacia dell’intervento terapeutico.
Fattori con il dialogo, la sicurezza di essere nelle mani giuste e sentirsi preso in carico da un team che sta facendo iil meglio per noi, sono tutti elementi che incidono su paura / ansia / emotività che sono componenti fondamentali della percezione del dolore.
Ovviamente non critico il lavoro e l’idea di inserire in un team in cui ciascuno si occupa di un elemento del trauma per lavorare tutti meglio è eccellente, ma nella vita reale noi in Italia ancora fatichiamo a vederli questi “Trauma Team”.
E allora lo stimolo che ci deve dare questo articolo a mio parere è capire, ancora una volta, che possiamo semplicemente fare meglio.
Roman C, Dooley M, Fitzgerald M, Smit DV, Cameron P, Mitra B. Pharmacists in Trauma: a randomised controlled trial of emergency medicine pharmacists in trauma response teams. Emerg Med J. 2024